PRESENTAZIONE RACCONTI IN PUNTA DI CRAVATTA IN BIBLIOTECA PROVINCIALE
Lascia un commento3 giugno 2014 di vincenzosardiello
Giovedì 5 giugno alle ore 20.00 presso la Biblioteca Provinciale di Brindisi, si terrà la presentazione del libro di Vincenzo Sardiello “Racconti in punta di cravatta” edito da Mds Editore. A guidare la conversazione letteraria sarà il prof. Mimmo Tardio.
Vincenzo Sardiello, sociologo ed esperto d’arte, cura mostre artistiche e si occupa della regia di spettacoli teatrali. “Racconti in punta di cravatta” è il suo debutto letterario.
Il libro, con illustrazione di copertina a cura dell’artista Luigi Lerna, contiene diciannove racconti e due commedie. Racconti in punta di cravatta narra frammenti di vite che si svolgono in città ormai divenute scenari apocalittici, in un mondo caotico e sfuggente dove la realtà ha assunto le sembianze di un incubo. I personaggi sono quasi tutti dei vinti esistenziali: prigionieri delle loro ipocrisie e della loro solitudine, pongono il proprio io al centro dell’universo scoprendo, quasi per caso, che esistono anche gli altri.
Nella prefazione scrive Paolo Cardoso, professore dell’Università di Firenze e psicoterapeuta di chiara fama: «… molti autori hanno scritto romanzi, racconti, opere di teatro dove hanno delineato il malessere e gli stati d’animo della propria epoca. Ebbene, anche Vincenzo Sardiello lo fa. E lo fa in modo perfetto, dal punto di vista letterario e del coinvolgimento del lettore. Ha poi una qualità che è davvero rara, oggi che tutti si sentono scrittori e artisti: è un autore non banale. Ed essere “non banali”, è davvero difficile. Ha saputo delineare dei personaggi che riescono a esprimere il disagio, la solitudine e l’isolamento che regnano oggi sovrani. È riuscito a far emergere la difficoltà che moltissimi hanno, non solo per esprimere i loro veri sentimenti, ma ancor prima di riconoscerli».
E aggiunge: «Sardiello è un autore colto che nello scrivere cerca di essere se stesso. Leggendolo mi veniva in mente Pennac e lì per lì non capivo perché. Poi invece ho compreso che entrambi questi scrittori hanno lo stesso modo di stupire, di capovolgere le nostre aspettative di lettori, di incuriosirci e di farci riflettere».
L’evento si inserisce nelle iniziative promosse per il Maggio dei libri dalla Biblioteca Provinciale.